Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 19135 del 17 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19135CIV

Massima

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Il comportamento violento e prevaricatore di un coniuge, anche se non accompagnato da gravi violazioni dei doveri coniugali da parte dell'altro, costituisce di per sé una causa determinante l'intollerabilità della convivenza, tale da giustificare la pronuncia di separazione personale con addebito a carico dell'autore delle violenze. In tali casi, il giudice è esonerato dal procedere ad un raffronto comparativo tra i comportamenti dei coniugi, essendo le condotte violente dell'uno comparabili solo con comportamenti omogenei dell'altro. Nell'ambito della determinazione dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge economicamente più debole, il giudice deve valutare, con prudente apprezzamento, la situazione reddituale e patrimoniale delle parti, nonché la ripartizione dei ruoli lavorativi e di contributo alla cura familiare e alla formazione del patrimonio nel corso del matrimonio. Riguardo all'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non ancora autosufficienti, tale obbligo non può essere protratto oltre ragionevoli limiti di tempo e di misura, dovendo il giudice valutare, caso per caso, il raggiungimento di una condizione di indipendenza economica, l'età, il livello di competenza professionale e tecnica, l'impegno nella ricerca di un'occupazione lavorativa, nonché la complessiva condotta personale tenuta dal beneficiario. La liquidazione delle spese processuali può essere censurata in sede di legittimità solo attraverso la specifica indicazione delle voci in ordine alle quali il giudice di merito sarebbe incorso in errore, non essendo sufficiente il mero riferimento generico a prestazioni riconosciute in violazione della tariffa massima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Presidente

Dott. BISOGNI Giacinto - rel. Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere

Dott. CAIAZZO Rosario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS), che lo rappresenta e difende nel presente giudizio, giusta procura speciale per atto del notaio (OMISSIS) dell'(OMISSIS), e dichiara di voler ricevere le comunicazioni relative al processo alla p.e.c. (OMISSIS);
- ricorrente -
nei confronti di:
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS) che la rappresenta e difende nel presente giudizio in virtu&#…

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