Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 913 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:913SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivato con il mero riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro sicura assoggettabilità al regime concessorio, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto tale interesse è in re ipsa e consiste nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. Tali provvedimenti, infatti, prescindono da qualsiasi valutazione discrezionale dei fatti e sono subordinati al solo verificarsi dei presupposti stabiliti dalla legge, così che, una volta accertata la consistenza dell'abuso, non vi è alcun margine di ponderazione per l'interesse pubblico eventualmente collegato. Inoltre, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, prescritta dall'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, non è richiesta ai fini dell'adozione degli atti di repressione degli abusi edilizi, in quanto tali procedimenti, essendo tipizzati e compiutamente disciplinati da legge speciale e presupponendo meri accertamenti tecnici sulla consistenza e sul carattere abusivo delle opere realizzate, non richiedono l'apporto partecipativo del destinatario.

Sentenza completa

N. 02392/2007
REG.RIC.

N. 00913/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02392/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2392 del 2007, proposto da:
GIORDANO Antonina, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso il suo studio, sito in Palermo nella ((omissis))ò Turrisi n.13;

contro

il COMUNE di TRAPPETO, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 3/2007 del 10/07/2007 di demolizione opere edilizie abusivamente realizzate dalla ricorrente;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica…

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