Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27665 del 16 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27665PEN

Massima

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Il patto corruttivo tra pubblico ufficiale e privato cittadino, finalizzato a condizionare l'esercizio della funzione pubblica, integra il reato di corruzione propria di cui all'art. 319 c.p. anche quando l'atto contrario ai doveri d'ufficio consista nell'esecuzione di un controllo ispettivo in modo blando, erroneo e lacunoso, tale da non far emergere le effettive inadempienze dell'ente sottoposto a verifica. Ai fini della configurabilità del reato, è irrilevante che le carenze gestionali riscontrate siano di natura meramente amministrativa e non comportino conseguenze penali per l'imputato, essendo sufficiente che l'accordo corruttivo miri a evitare l'emersione di irregolarità idonee a incidere sui futuri finanziamenti dell'ente controllato. La connessione tra le ipotesi di reato oggetto del decreto autorizzativo delle intercettazioni e il fatto di corruzione giudicato deve essere valutata con rigore, non potendosi ritenere integrata sulla base di meri profili di occasionalità e consequenzialità tra le diverse fattispecie, dovendosi invece accertare la preesistenza di un disegno criminoso unitario. L'inutilizzabilità delle intercettazioni disposte per reati diversi da quello contestato, in assenza di una connessione ex art. 12 c.p.p., comporta l'annullamento della sentenza di condanna, salvo che il reato non risulti nel frattempo prescritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di appello di Palermo del 25 settembre 2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Dott. ((omissis))' Raddusa;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza per intervenuta estinzione del reato per prescrizione;
sentiti i di…

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