Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 319 del 2012

ECLI:IT:TARUMB:2012:319SENT

Massima

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Il mutamento della destinazione d'uso di un immobile, da magazzino agricolo ad uso abitativo, realizzato senza il necessario titolo abilitativo, integra una fattispecie di abuso edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione e rimessione in pristino, anche in assenza di modifiche strutturali esterne, qualora le opere interne realizzate (quali la realizzazione di una cucina/angolo cottura, di un bagno completo di sanitari, di un impianto di riscaldamento e di un impianto elettrico) siano incompatibili con la destinazione d'uso originaria e tali da determinare un cambiamento della destinazione d'uso in atto, in violazione della normativa urbanistica. Tale mutamento di destinazione d'uso, anche senza opere edilizie, costituisce una variazione essenziale ai sensi dell'art. 33, comma 3, della l.r. Umbria n. 1/2004, che impone l'adozione di un provvedimento sanzionatorio, in quanto altera la realizzazione originaria dell'immobile per adibirlo in via permanente ad una funzione diversa rispetto a quella assentita. L'ordine di demolizione e rimessione in pristino, preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento con l'ordinanza di sospensione dei lavori, non è soggetto a prescrizione o decadenza, in quanto l'abuso edilizio ha carattere di illecito permanente, e non richiede una preventiva attività istruttoria o di accertamento da parte dell'Amministrazione, essendo l'esercizio del potere repressivo un atto dovuto, per il quale è in re ipsa l'interesse pubblico alla sua rimozione.

Sentenza completa

N. 00497/2010
REG.RIC.

N. 00319/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 497 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, via G.B. Pontani, 3;

contro

Comune di Monteleone D'Orvieto, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato in Perugia, via Pievaiola, 21;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione/rimozione e rimessione in pristino di opere edilizie emessa dal Comune di Montele…

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