Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 68 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:68SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione non può essere rinnovato indefinitamente, ma è soggetto a limiti temporali. Il lavoratore straniero che perde il posto di lavoro può essere iscritto nelle liste di collocamento per un periodo non inferiore a sei mesi, ma tale termine deve essere inteso come massimo e non minimo. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione è legittimo qualora il richiedente non abbia documentato la disponibilità del reddito minimo richiesto per la regolare permanenza sul territorio nazionale e abbia già fruito, senza successo, di un periodo ben più lungo (due anni) di quello concesso dalla legge per il reperimento di una nuova attività lavorativa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il permesso di soggiorno per attesa occupazione non può essere rinnovato indefinitamente, ma è soggetto a limiti temporali. Pur essendo previsto un periodo minimo di sei mesi per l'iscrizione nelle liste di collocamento, tale termine deve essere inteso come massimo e non minimo. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno è legittimo qualora il richiedente non abbia documentato la disponibilità del reddito minimo richiesto e abbia già fruito, senza successo, di un periodo ben più lungo (due anni) di quello concesso dalla legge per il reperimento di una nuova attività lavorativa. La massima sottolinea l'importanza di bilanciare le esigenze del lavoratore straniero con la necessità di evitare un rinnovo indefinito del permesso di soggiorno, in assenza di concrete prospettive occupazionali.

Sentenza completa

N. 00226/2011
REG.RIC.

N. 00068/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00226/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 226 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, largo Cibrario, 10;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento

1) del decreto Prot. nr. 1623/2010 emesso dal Questore della Provincia di Torino in data 5.11.2010, notificato al ricorrente il 9.12.2010, avente ad oggetto il rigetto della domanda di rinnovo del permesso di so…

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