Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44855 del 9 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44855PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per i reati di ingiurie e minacce, può fondare la propria decisione sulla credibilità e attendibilità della testimonianza della persona offesa, adeguatamente motivata, anche in assenza di ulteriori riscontri probatori diretti, purché tale valutazione risulti coerente, logica e non contraddittoria con gli altri elementi di prova acquisiti. La motivazione della sentenza di condanna, in particolare sulla ricostruzione del fatto e sull'apprezzamento del compendio probatorio, è incensurabile in sede di legittimità, se sorretta da una argomentazione esauriente e plausibile, che non abbia trascurato elementi decisivi. Analogamente, la determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., e la liquidazione del danno in via equitativa, non sono sindacabili in Cassazione, se adeguatamente motivate. Infine, il calcolo dei periodi di sospensione del corso della prescrizione, anche in relazione a impedimenti e astensioni difensive, è rimesso alla valutazione del giudice di merito, la cui decisione è immune da vizi logici o di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SAVANI Pie - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P.G. - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinan - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 40/2012 TRIBUNALE di CATANIA, del 08/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/07/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CARDINO Alberto che ha concluso per l'inammissibilita'.
IN FATTO E DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Catania, giudice d'appello, ha confermato la sentenza emessa in data 25 gen…

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