Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 647 del 2016

ECLI:IT:TARAQ:2016:647SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per difetto di interesse, in quanto i ricorrenti hanno rinunciato al ricorso a seguito dell'intervenuto annullamento in autotutela dell'atto impugnato, senza aver prospettato la persistenza di un interesse diverso dall'annullamento, come l'accertamento dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell'art. 34, comma 3, c.p.a. In tali casi, il giudice amministrativo, pur in assenza di una specifica domanda di parte, può comunque procedere all'accertamento dell'illegittimità dell'atto impugnato, qualora ciò sia rilevante ai fini della decisione sulla procedibilità del ricorso e della compensazione delle spese di giudizio. La rinuncia al ricorso, in presenza di un interesse diverso dall'annullamento, non determina l'improcedibilità del ricorso, ma la sua estinzione, con conseguente pronuncia di cessazione della materia del contendere e compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2016

N. 00647/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00442/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 442 del 2015, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. DNTFCT59D59G200A, con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)), 2;

contro

Comune di Cerchio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. PLNFNC74E16C426F, ((omissis)) C.F. RSTGNN77H17A515J, con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, S.S. 17, N.53 - Sassa Scalo;

per l'annullamento

dell'ordinanza sindacale n. 17 prot. 2280 dell'11.05.2015, avente ad oggetto "ce…

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