Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37614 del 29 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37614PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il requisito della gravità indiziaria per l'applicazione di una misura cautelare personale è integrato quando il giudice, sulla base di una valutazione complessiva e logicamente motivata degli elementi probatori acquisiti, ritenga sussistente una qualificata probabilità di colpevolezza dell'indagato, pur in assenza di prove complete e definitive. Tale valutazione deve tenere conto di tutti i dati fattuali e logici, anche di natura indiziaria, che siano coerenti e convergenti nel delineare un quadro probatorio grave e preciso, senza che sia necessaria la prova piena e definitiva della responsabilità. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il requisito della gravità indiziaria anche in presenza di lacune o incongruenze nel racconto della persona offesa, purché tali elementi siano adeguatamente compensati e superati da altri riscontri oggettivi, come referti medici, dichiarazioni di testimoni e comportamenti dell'indagato, che confermino in modo convergente la ricostruzione dei fatti fornita dalla vittima. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere desunto dalle concrete modalità della condotta illecita, come il fatto che l'indagato abbia commesso il reato in danno di una vittima scelta casualmente e approfittando del suo stato di ridotta capacità, nonché dalla mancanza di effetti dissuasivi anche dalla presenza di possibili testimoni. In tali casi, il giudice può ritenere adeguata una misura cautelare custodiale, in ragione dell'esigenza di impedire la commissione di ulteriori delitti della stessa specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. MARINI Luigi - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/03/2020 del Tribunale della liberta' di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata ordinanza, il Tribunale di Venezia, costituito ai sensi del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.