Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 135 del 2013

ECLI:IT:TARRC:2013:135SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, adottato sulla base di una segnalazione prefettizia circa la mancanza dei requisiti soggettivi previsti dalla legge, deve essere motivato in modo specifico e dettagliato, facendo riferimento a fatti e circostanze concrete che integrino le fattispecie tassativamente indicate dalla normativa di settore. La mera frequentazione con persone ritenute di "interesse operativo" dalle forze dell'ordine, in assenza di condanne penali definitive o di provvedimenti di prevenzione, non costituisce causa ostativa all'esercizio dell'attività commerciale, in quanto le disposizioni che limitano l'accesso a tale attività devono essere interpretate in modo restrittivo, non essendo consentita un'anticipazione della tutela dell'ordine pubblico economico al di fuori degli ambiti espressamente previsti dalla legge. L'annullamento giurisdizionale del provvedimento di revoca, che abbia determinato la cessazione dell'attività economica, comporta la condanna dell'amministrazione procedente al risarcimento del danno patrimoniale subito dal titolare dell'autorizzazione, quantificato in base ai costi fissi sostenuti per il mantenimento dell'attività e a una ragionevole stima del mancato guadagno, tenuto conto delle concrete circostanze del caso.

Sentenza completa

N. 00005/2013
REG.RIC.

N. 00135/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00005/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5 del 2013, proposto da:
Carmela Bellantone, rappresentata e difesa dall'avv. Maria Gattuso, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Reggio Calabria, viale Amendola, 8/B;

contro

Comune di Scilla, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Grazia Briganti, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Reggio Calabria, viale Amendola, 8/B;
Prefettura di Reggio Calabria, in persona del Prefetto pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domicil…

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