Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16617 del 29 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16617PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna è dichiarato inammissibile a seguito della sua rinuncia all'impugnazione, comportando la condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in ragione dei profili di colpa ravvisati nella determinazione della causa di inammissibilità. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la rinuncia all'impugnazione da parte dell'imputato rende il ricorso inammissibile, con la conseguente condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a titolo di sanzione pecuniaria, qualora siano ravvisabili profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare il corretto svolgimento del procedimento giudiziario e di disincentivare l'utilizzo improprio degli strumenti di impugnazione, tutelando l'interesse pubblico all'efficienza e alla ragionevole durata del processo. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato dalla Corte, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa risulta autosufficiente e applicabile a casi analoghi, costituendo un principio generale di rilevanza sistematica nell'ambito del diritto processuale penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Mu. Ig. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano, 3 sezione penale, in data 08/10/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 08/10/2010, la Corte di appello di Milano, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.