La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, su immobili vincolati sotto il profilo paesaggistico o idrogeologico, comporta l'ordine di demolizione da parte dell'autorità competente, salvo che le opere realizzate rientrino nella categoria delle pertinenze ai sensi dell'art. 817 c.c. e siano soggette a mera autorizzazione. Tuttavia, il potere di ingiungere la demolizione per violazioni di natura paesaggistica spetta esclusivamente all'autorità regionale competente in materia, mentre l'autorità comunale può solo esercitare funzioni di vigilanza. Inoltre, per le violazioni di natura idrogeologica, la sanzione prevista è unicamente di carattere pecuniario, senza possibilità di ordinare la demolizione. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'annullare parzialmente l'ordine di demolizione, deve valutare la natura e la consistenza delle opere abusive, verificando se rientrano nella categoria delle pertinenze o se, invece, sono soggette a titolo edilizio, nonché l'ambito di competenza dell'autorità che ha emanato il provvedimento sanzionatorio.