Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 310 del 2020

ECLI:IT:TARBO:2020:310SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente negare l'approvazione di un piano urbanistico attuativo di iniziativa privata, anche se conforme allo strumento urbanistico generale vigente, qualora riscontri criticità e difformità progettuali rispetto alla normativa di riferimento, nonché pareri negativi da parte delle autorità competenti, senza che ciò integri un eccesso di potere o uno sviamento di potere. L'approvazione di un piano attuativo, infatti, non costituisce un atto dovuto per il Comune, il quale mantiene un potere discrezionale nella valutazione delle soluzioni proposte, potendo negare l'approvazione qualora ritenga che le stesse non siano adeguate o conformi agli interessi pubblici da tutelare. Il Comune, pertanto, non è tenuto a esperire il soccorso istruttorio qualora i soggetti proponenti non abbiano provveduto a integrare il progetto in conformità ai rilievi formulati dalle autorità competenti, essendo onere dei privati adeguare la proposta alle prescrizioni impartite. Inoltre, la competenza a negare l'approvazione di un piano attuativo spetta alla Giunta Comunale, e non al Consiglio Comunale, salvo il caso in cui il piano comporti una variante allo strumento urbanistico generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2020

N. 00310/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00726/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 726 del 2016, proposto da
Valdadige Costruzioni S.p.A. in Liquidazione ed in Concordato Preventivo, Società Riccione Uno S.r.l., Pietro Bartolucci, Giuliana Garattoni, Anna Maria Lotti, Marisa Mulazzani, Milena Mulazzani, Renzo Mulazzani, Astorre Trappoli, Roberto Zanni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Ettore Nesi, Francesco Paolini, domiciliato presso la Bologna Segreteria TAR in Bologna, via D'Azeglio, 54;

contro

Comune di Riccione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicoletta Fla…

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