Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 481 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:481SENT

Massima

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Il Comune, quale autorità preposta alla vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel proprio territorio, ha il potere-dovere di adottare provvedimenti definitivi, anche di natura sanzionatoria, al fine di ripristinare la legalità violata da interventi edilizi realizzati in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità rispetto ad esso, anche su immobili sottoposti a vincolo storico-artistico. Tale competenza comunale sussiste in via concorrente con quella della Soprintendenza, preposta alla tutela del vincolo, la quale può intervenire anche di propria iniziativa, ma non esclude né limita l'esercizio del potere sanzionatorio da parte del Comune. L'ordine di demolizione di opere abusive, pertanto, può essere legittimamente emanato dal Comune anche nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell'abuso, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente e l'ordinanza ha carattere ripristinatorio, senza necessità di accertare il dolo o la colpa del soggetto. Inoltre, l'impossibilità di ripristino senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, prevista dalla legge per gli interventi in parziale difformità dal permesso di costruire, non trova applicazione per gli interventi realizzati in totale assenza di titolo o in totale difformità su immobili vincolati, per i quali il legislatore non ha previsto tale limitazione. Infine, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento sanzionatorio, in quanto trattasi di atto vincolato il cui contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato.

Sentenza completa

N. 04464/2009
REG.RIC.

N. 00481/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04464/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4464 del 2009, proposto da:
Stefania Maria Oddo, rappresentato e difeso dagli avv. E. Errico Chiusolo e Angelo Nappo, con domicilio eletto presso il suo studio, in Napoli, C. Direzionale -Torre Giulia Sc.A;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Gabriele Romano, domiciliato in Napoli, presso l’Avvocatura Municipale - p.zza S. Giacomo;

per l'ann…

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