Cassazione penale Sez. I sentenza n. 774 del 12 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:774PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la chiamata in correità di un collaboratore di giustizia, deve verificare sia la credibilità soggettiva del dichiarante che l'attendibilità oggettiva delle sue dichiarazioni, attraverso un apprezzamento unitario che tenga conto di tutti gli elementi di prova acquisiti, senza necessità di una sequenza logico-temporale rigida. I riscontri esterni individualizzanti, pur non dovendo avere natura di prova autosufficiente, devono essere precisi e idonei a confermare, in un apprezzamento complessivo, la prova dichiarativa, che conserva autonomia rispetto a quella indiziaria. L'aggravante della premeditazione richiede il radicamento e la persistenza costante, per un apprezzabile lasso di tempo, nella psiche dell'agente del proposito delittuoso, di cui sono sintomi il previo studio delle occasioni e dell'opportunità per l'attuazione, un'adeguata organizzazione di mezzi e la predisposizione delle modalità esecutive. L'aggravante della finalità di agevolazione mafiosa non richiede necessariamente l'accertamento definitivo dell'esistenza di un'associazione mafiosa di riferimento, essendo sufficiente che l'omicidio si inserisca in un contesto di contrapposizione tra gruppi ispirati da finalità di controllo del territorio con le modalità tipiche previste dall'art. 416-bis c.p. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione del bilanciamento tra circostanze attenuanti e aggravanti, censurabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o incongruenza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Michele - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso la CORTE di APPELLO di CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/04/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta …

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