Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2185 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2185SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione procedente, qualora emergano nuovi elementi o sopravvengano circostanze che ne rendano opportuna la riesaminazione. In tal caso, il giudice amministrativo, constatata l'avvenuta eliminazione dell'atto impugnato, dichiara la cessazione della materia del contendere, senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento originario. L'annullamento in autotutela, infatti, determina l'estinzione del rapporto processuale, in quanto fa venir meno l'interesse del ricorrente all'accoglimento del ricorso. Il principio di economia processuale, inoltre, impone al giudice di evitare pronunce meramente dichiarative, quando l'atto impugnato sia stato già rimosso dall'amministrazione. Pertanto, il giudice amministrativo, in presenza di un annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, senza procedere all'esame del merito del ricorso, in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto dall'eliminazione dell'atto contestato. Tale soluzione, oltre a essere conforme ai principi di economia processuale, evita altresì un inutile dispendio di attività giurisdizionale, consentendo all'amministrazione di riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento, eventualmente più conforme alle esigenze di tutela degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

N. 01839/2015
REG.RIC.

N. 02185/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01839/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 1839 del 2015, proposto da:
Sica Emanuele, rappresentato e difeso dagli Avv. Lorenzo Lentini e Annamaria Filosa, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Garibaldi, 103, presso l’Avv. Lentini;

contro

Comune di Capaccio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Emilio Grimaldi, con domicilio eletto, in Salerno, Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;
Comune di Capaccio – Responsabile Area Tecnica pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordin…

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