Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46109 del 15 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46109PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di ingiurie deve essere fondata su una valutazione completa e logica delle prove, senza omettere di considerare le diverse versioni rese dai testimoni e le eventuali smentite delle dichiarazioni della persona offesa. In particolare, il giudice non può basare la condanna esclusivamente sulle dichiarazioni della persona offesa, quando queste risultino smentite almeno in parte da uno dei testimoni, senza adeguatamente motivare le ragioni per cui ritiene attendibili le dichiarazioni della persona offesa rispetto a quelle del testimone. In tali casi, la sentenza di condanna risulta viziata per violazione di legge e vizio di motivazione, e deve essere annullata con rinvio ad un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. Al. , nata il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 13-11-07 dal Giudice di pace di Firenze;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuliana Ferrua;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SALZANO Francesco, che a concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO E M…

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