Il condomino che intende impugnare una delibera assembleare deve dimostrare di avere un interesse concreto ed attuale, derivante da un pregiudizio apprezzabile alla propria posizione patrimoniale. Pertanto, l'impugnazione di una delibera meramente programmatica o preparatoria, che non determina un immediato mutamento della posizione dei condomini, è inammissibile per difetto di interesse. Inoltre, il rendiconto condominiale annuale deve contenere, a pena di annullabilità della relativa delibera di approvazione, il registro di contabilità, il riepilogo finanziario e una nota di accompagnamento sintetica, esplicativa della gestione, al fine di consentire ai condomini una conoscenza concreta degli elementi contabili e l'espressione di un voto cosciente e meditato. Infine, le spese sostenute per l'esperimento del tentativo obbligatorio di mediazione possono essere poste a carico della parte soccombente nel successivo giudizio di merito, in applicazione del principio di causalità, solo ove sia accertato un inadempimento della controparte.