Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2334 del 19 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2334PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 14 ter e 41 bis della legge 26 luglio 1975, n. 354 (c.d. ordinamento penitenziario), nella parte in cui non prevedono la facoltà di enunciare, davanti al tribunale di sorveglianza, motivi nuovi a sostegno del reclamo proposto avverso il provvedimento applicativo del regime detentivo differenziato, per l'impossibilità di individuare nella disciplina del riesame cautelare il termine di comparizione da cui trarre il giudizio di una irragionevole disparità di trattamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO Maria C - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AL. CA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 393/2009 TRIB. SORVEGLIANZA di PERUGIA, del 26/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA CRISTINA SIOTTO;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi il ricorso inammissibile.

RILEVA

Con ordinanza depositata il 28/5/2009 il Tribunale di Sorveglianza di Perugia ha dichiarato inammissibile il reclamo proposto dal detenuto Al.Ca. avverso i…

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