Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10375 del 16 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10375PEN

Massima

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La circostanza attenuante speciale prevista dal D.P.R. 309/1990, art. 73, comma 5, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio, trova applicazione solo quando la fattispecie concreta risulti di trascurabile offensività, sia per le caratteristiche qualitative e quantitative della sostanza, sia per le modalità della condotta, dovendo essere esclusa l'ipotesi del fatto di lieve entità in presenza del vaglio negativo anche di uno solo di tali parametri di riferimento individuati dalla legge; pertanto, l'importazione di sostanza stupefacente, che denota una maggiore capacità criminosa del detentore per i collegamenti internazionali presupposti, esclude l'applicabilità di tale attenuante, in quanto indice di una condotta non di trascurabile offensività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Ve. Go. Hu. Wa. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano del 19 gennaio del 2009;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PETTI Ciro;

sentito il Procuratore generale nella persona del Dott. D'AMBROSIO Vito, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Letti il ricorso e l'ordinanza denunciata;osserva quanto segue.

IN FATTO

La Corte d'appello di Milano, con sentenza del 19 g…

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