Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1714 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1714SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che la valutazione dell'abuso edilizio deve essere effettuata in maniera complessiva e non atomistica, considerando l'insieme degli interventi realizzati e il loro impatto sul contesto immobiliare unitariamente considerato. Pertanto, anche qualora alcuni degli interventi contestati siano riconducibili alla categoria della ristrutturazione edilizia, l'amministrazione può legittimamente disporre la sanzione demolitoria, in quanto tale misura rappresenta il modello legale tipico e vincolato per reprimere gli interventi realizzati in assenza di permesso di costruire o in totale difformità. L'amministrazione non è tenuta a motivare in modo particolare l'adozione della sanzione demolitoria, essendo essa imposta dalla legge come unico atto idoneo a soddisfare l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito e alla ricostituzione dell'assetto urbanistico-edilizio violato. Solo in caso di oggettiva impossibilità di attuare la misura ordinaria della riduzione in pristino, si rende applicabile la misura residuale della sanzione pecuniaria, previo onere motivazionale a carico dell'amministrazione. Inoltre, la comminatoria di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, pur essendo contenuta nell'ordinanza di demolizione, non genera un interesse concreto e attuale all'impugnazione, in quanto tale provvedimento ablatorio non produce effetti immediati, essendo subordinato all'eventuale inottemperanza all'ingiunzione demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2021

N. 01714/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00787/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 787 del 2021, proposto da
Vincenzo Siani, rappresentato e difeso dagli avvocati Lorenza Teresa Visone, Giuseppe Donniacuo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 57 dell’8 marzo 2021.

Visti il ricorso e i relativi allegat…

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