Consiglio di Stato sentenza n. 3953 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:3953SENT

Massima

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L'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività extralberghiera, quale l'ostello per la gioventù, può essere revocata dall'amministrazione competente solo in presenza di modifiche sostanziali della struttura ricettiva, tali da compromettere i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza originariamente accertati e posti a fondamento del rilascio del titolo autorizzatorio. Ove le modifiche apportate dai gestori dell'attività siano di modesta entità e non incidano sulla conformità della struttura ai requisiti previsti dalla normativa di settore, l'amministrazione non può procedere alla revoca dell'autorizzazione senza prima intimare il ripristino dello stato dei luoghi e, in caso di inottemperanza, adottare i correlati provvedimenti sanzionatori. L'amministrazione, prima di adottare un provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria, acquisendo elementi tecnici idonei a comprovare il venir meno dei presupposti per il mantenimento dell'autorizzazione, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di leale collaborazione con il gestore dell'attività.

Sentenza completa

N. 08600/2013
REG.RIC.

N. 03953/2014REG.PROV.COLL.

N. 08600/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 8600 del 2013, proposto da Lumar S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Michela Reggio D'Aci, con cui è elettivamente domiciliata in Roma, via degli Scipioni, n. 288;

contro

Roma Capitale, in persona del sindaco in carica, rappresentata e difesa dagli avv. Fiammetta Lorenzetti e Pier Ludovico Patriarca, con i quali è elettivamente domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE II TER n. 09915/2013, resa tra le parti, concernente divieto di prosecuzione dell'a…

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