Il giudice, nel disporre l'applicazione della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità ai sensi dell'art. 186, comma 9-bis, del Codice della Strada, deve sospendere l'efficacia esecutiva della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, al fine di coordinare il momento esecutivo della statuizione penale con i tempi di espletamento del servizio sostitutivo e dello svolgimento del sub-procedimento teso a certificare l'effetto estintivo della pena e quello novativo della sanzione amministrativa accessoria. Tale sospensione è imposta dalla lettera della norma, la quale prevede che, in caso di trasgressione agli obblighi connessi allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, il giudice proceda al ripristino della pena sostituita e della sanzione amministrativa accessoria, il che presuppone ovviamente che la stessa non sia stata ancora eseguita. Pertanto, il giudice di merito deve disporre la sospensione dell'efficacia esecutiva della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida fino all'esito della prova, sospensione che può essere disposta anche dalla Corte di Cassazione ai sensi dell'art. 620, lett. l), c.p.p., trattandosi di statuizione che non richiede alcun apprezzamento discrezionale riservato al giudice di merito.