Consiglio di Stato sentenza n. 1708 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1708SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La strada privata di proprietà condominiale può essere assoggettata a servitù di uso pubblico quando risulti intrinsecamente idonea a tale uso e sia effettivamente utilizzata da una collettività indeterminata di persone per accedere a beni di interesse pubblico, come aree verdi o strade comunali, senza che sia necessario che tale uso pubblico sia formalmente riconosciuto dall'amministrazione. Tuttavia, il mero fatto che la strada privata consenta l'accesso a tali beni pubblici non è di per sé sufficiente a determinare l'esistenza di una servitù di uso pubblico, essendo necessario che l'utilizzo della strada avvenga effettivamente da parte di una collettività indeterminata di soggetti e non solo da parte dei proprietari di determinati fondi o di coloro che abbiano occasione di accedervi per esigenze connesse alla loro privata utilizzazione. Pertanto, il Comune può legittimamente disporre la rimozione di una sbarra installata dal condominio proprietario della strada privata al fine di garantire l'accesso a beni pubblici, qualora risulti che la strada sia effettivamente utilizzata da una collettività indeterminata di persone per raggiungere tali beni, indipendentemente dal fatto che il Comune abbia formalmente riconosciuto tale servitù di uso pubblico. In tali casi, l'interesse pubblico all'accessibilità della strada privata prevale sull'interesse del condominio proprietario alla sua esclusiva utilizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2020

N. 01708/2020REG.PROV.COLL.

N. 08831/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8831 del 2008, proposto dal ((omissis)) 2, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Maresciallo Pilsudski, 118,

contro

il Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Dora, 1,

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Terza) n. 2332/2007…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.