Il mantenimento per l'intero anno solare di strutture commerciali a carattere precario e di facile rimozione, funzionali all'attività balneare e ad altre attività connesse al tempo libero, è ammesso dalla normativa vigente, in quanto espressione di un favor normativo volto a consentire la fruibilità e l'accessibilità dei territori costieri, purché tali strutture siano realizzate con materiali ecocompatibili e senza alterare la morfologia dei luoghi. L'amministrazione può negare l'autorizzazione al mantenimento annuale di tali strutture solo in presenza di prevalenti esigenze di tutela delle componenti paesaggistiche del luogo, che devono essere adeguatamente motivate, non essendo sufficiente il mero richiamo a disposizioni normative che vietano la realizzazione di nuove opere edilizie, atteso che in tali casi non si versa in ipotesi di nuova costruzione, ma di mero mantenimento di una struttura già autorizzata, seppur in via stagionale. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione al mantenimento annuale di una struttura commerciale a carattere precario e di facile rimozione, funzionale all'attività balneare, è illegittimo ove l'amministrazione non abbia adeguatamente motivato in ordine alle prevalenti esigenze di tutela paesaggistica che giustificherebbero il sacrificio del diritto del privato al mantenimento della struttura per l'intero anno solare.