Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42396 del 16 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:42396PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, con violenza o minaccia, costringe la vittima a consegnare indebitamente una somma di denaro o altro bene patrimoniale, senza che sussista una pretesa giuridicamente tutelabile. La distinzione rispetto al meno grave reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone risiede nella verificabilità della pretesa avanzata dall'agente: mentre nell'esercizio arbitrario l'agente deve agire nella ragionevole opinione della legittimità della sua pretesa, seppur non fondata, nell'estorsione la pretesa è del tutto priva di qualsiasi base giuridica. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato di estorsione, è necessario accertare l'assenza di una legittima pretesa azionabile in giudizio da parte dell'agente, anche in assenza di prova di vizi o difetti della prestazione oggetto del contratto, laddove le reiterate richieste di denaro siano accompagnate da comportamenti minacciosi e violenti, volti a sfruttare lo stato di soggezione e paura della vittima. Il beneficio della sospensione condizionale della pena, pur essendo un potere discrezionale del giudice, deve essere adeguatamente motivato quando sia stato specificamente richiesto dalla difesa nel giudizio di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23 maggio 2018 della Corte di Appello di Torino;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORSELLINO MARIA DANIELA;
sentite le conclusioni del PG Dott. DALL'OLIO MARCO che ha chiesto l'annullamento della sentenza limitatamente alla mancata concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena in favore di (OMISSIS) e l'inammissibilita' …

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