Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46733 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46733PEN

Massima

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Il reato di truffa in danno dell'INPS, consistente nell'indebita percezione di prestazioni previdenziali ed assistenziali in conseguenza della simulazione del rapporto di lavoro, si configura anche quando il datore di lavoro non dispone della disponibilità dei luoghi in cui il lavoratore risulta formalmente assunto, essendo sufficiente la volontarietà della condotta del lavoratore di percepire indebitamente tali prestazioni, a prescindere dalla effettiva esistenza del rapporto di lavoro. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, può desumerlo implicitamente dalla ritenuta fittizietà del rapporto di lavoro, senza necessità di un'espressa motivazione, purché tale valutazione non risulti manifestamente illogica. Inoltre, la prova della percezione indebita delle prestazioni può essere desunta anche dalla mancata restituzione all'INPS dell'assegno circolare con cui tali prestazioni sono state erogate, senza che sia necessaria un'ulteriore prova diretta della riscossione da parte del beneficiario. Pertanto, il reato di truffa in danno dell'INPS si configura anche quando il rapporto di lavoro risulti fittiziamente simulato, essendo sufficiente la volontarietà della condotta del lavoratore di percepire indebitamente le prestazioni, la cui prova può essere desunta anche indirettamente dalla mancata restituzione del relativo assegno circolare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Me. Fr. , nata a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Reggio Calabria, sezione

penale, in data 23.5.2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. Davigo Piercamillo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

Osserva:

MOTIVI DELLA D…

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