Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38738 del 4 ottobre 2004

ECLI:IT:CASS:2004:38738PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve considerare non solo la gravità del fatto-reato contestato, ma anche altri elementi fattuali estranei al fatto stesso, quali precedenti penali, comportamenti e atti concreti del soggetto, al fine di desumere una prognosi sulla sua personalità e sulla concreta possibilità di reiterazione della condotta criminosa. La mera gravità del fatto-reato, pur rilevante, non è sufficiente a giustificare il giudizio di pericolosità sociale dell'indagato o imputato, essendo necessario un più ampio e articolato accertamento della sua personalità, in conformità ai criteri stabiliti dall'art. 274 c.p.p. Il giudice non può limitarsi a una valutazione apodittica e generica della personalità, ma deve esaminare in modo specifico e puntuale gli elementi indicativi del concreto pericolo di recidiva, desunti da precedenti penali, condotte pregresse, coeve o successive al fatto-reato, che rivelino una inclinazione, permanente o temporanea, a delinquere. Solo attraverso tale approfondita analisi della personalità del soggetto, il giudice potrà adeguatamente motivare la sussistenza delle esigenze cautelari e l'applicazione della misura cautelare richiesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Cons. ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di Vi. Bo. e Lu. Mu., avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli, in data 16 febbraio - 10 marzo 2004;
Visti gli atti, la ordinanza denunziata e il ricorso;
Sentita in camera di consiglio la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));
Sentito il pubblico ministero in persona del sostituto procuratore generale dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO
Il Tribunale di Napoli, con ordinanza in data 16 febbraio - 10 marzo 2004, in accoglimento dell'appello proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e in riforma dell'impugnata ordinanza emessa…

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