Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33750 del 30 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33750PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può essere desunta non solo dalla prova diretta dell'affiliazione formale, ma anche da una serie di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali: la messa a disposizione incondizionata e continuativa di beni o strutture a favore dell'organizzazione criminale; il rapporto di particolare familiarità e confronto critico con esponenti di vertice della consorteria; la partecipazione a riunioni organizzative ove si discutono questioni riservate e delicate attinenti agli affari illeciti del sodalizio; la conoscenza dell'organigramma, dell'identità dei capi e gregari, dei luoghi di riunione e degli argomenti trattati, anche in assenza di una formale iniziazione. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in modo unitario, possono costituire gravi indizi di colpevolezza idonei a giustificare l'applicazione della misura cautelare, in quanto sintomatici di una stabile e organica compenetrazione dell'indagato nel tessuto organizzativo del sodalizio mafioso, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione dei comuni fini criminosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovann - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pubblico Ministero presso il Tribunale di Reggio Calabria, Dott. De Bernardo Antonio;

avverso l'ordinanza emessa il 24.10.2014 con la quale il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha annullato l'ordinanza n. 14/13 relativamente al procedimento n. 7144/11 e n. 4607/11 emessa in data 28.08.2014 dal Gip di Reggio Calabria, con cui e' stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di:

(OMISSIS), nato ad (OMISSIS) per il reato di cui…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.