Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27429 del 14 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27429PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida dell'arresto, deve limitarsi a verificare la legittimità dell'operato della polizia giudiziaria, valutando la sussistenza dello stato di flagranza e l'ipotizzabilità di uno dei reati previsti dagli articoli 380 e 381 c.p.p., senza compiere approfondite valutazioni di merito in ordine all'ascrivibilità della condotta contestata all'arrestato, le quali sono riservate alla successiva fase cautelare e di cognizione del giudizio di merito. L'ordinanza di mancata convalida dell'arresto è pertanto illegittima laddove il giudice abbia effettuato una ricostruzione soggettiva degli elementi di fatto accertati dalla polizia giudiziaria, disattendendo i principi di diritto che delimitano il perimetro del suo sindacato in sede di convalida.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BENEVENTO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/01/2018 del GIP TRIBUNALE di BENEVENTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CARLA MENICHETTI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. SALZANO FRANCESCO che conclude per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 4 gennaio 2018 il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento non convalidava l'…

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