Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22548 del 11 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:22548PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando, mediante minaccia, taluno costringe altri a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio vantaggio o di terzi, realizzando così un ingiusto profitto con altrui danno. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che la minaccia sia esplicita e diretta, essendo sufficiente anche una minaccia implicita, purché idonea a determinare la vittima a compiere l'atto di disposizione patrimoniale. Inoltre, la condotta del soggetto agente può integrare il reato di estorsione anche quando egli si sia limitato a svolgere un'attività di mera intermediazione tra la vittima e coloro che detengono il bene oggetto di restituzione, qualora tale attività sia stata accompagnata da una minaccia, anche implicita, idonea a costringere la vittima a corrispondere una somma di denaro per rientrare in possesso del bene. In tali casi, il reato di estorsione assorbe quello di ricettazione, in applicazione del principio di specialità, in quanto la condotta di appropriazione indebita del bene altrui costituisce solo una modalità esecutiva del più ampio disegno criminoso di costringere la vittima a un atto di disposizione patrimoniale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3325/2010 CORTE APPELLO di BARI, del 11/03/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/03/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS), tramite il difensore ricorr…

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