Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13050 del 17 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13050PEN

Massima

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Il possesso di documenti di identità falsi, apparentemente validi per l'espatrio, integra il reato di cui all'art. 497-bis c.p., a prescindere dalla circostanza che l'ordinamento dello Stato emittente non preveda il rilascio di tali documenti per l'espatrio. Ciò che rileva ai fini della sussistenza del reato è l'idoneità del documento falso a consentire l'espatrio, indipendentemente dalla sua effettiva validità per tale scopo secondo la normativa dello Stato di emissione. La mera circostanza che gli imputati fossero comunque in possesso dei rispettivi passaporti non esclude la configurabilità del reato, in quanto il possesso del documento falso, in sé e per sé, integra la fattispecie criminosa, a prescindere dall'effettivo utilizzo dello stesso. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di cui all'art. 497-bis c.p., deve accertare unicamente la materiale falsità del documento e la sua idoneità apparente a consentire l'espatrio, senza che assumano rilievo eventuali profili di invalidità dello stesso secondo l'ordinamento dello Stato emittente, né la circostanza che l'imputato fosse in possesso di un valido documento di espatrio alternativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti dal difensore di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/3/2016 della Corte d'appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' d…

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