Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2126 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2126SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione procedente quando vengano meno i presupposti di fatto o di diritto che ne avevano giustificato l'emanazione, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della peculiarità della fattispecie. La revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo legittimamente adottato, determinando il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione di merito, comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento, con compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale soluzione, ispirata al principio di economia processuale, si giustifica in ragione della peculiarità della fattispecie, in cui l'amministrazione ha spontaneamente rimosso l'atto impugnato, venendo meno i presupposti di fatto o di diritto che ne avevano originariamente giustificato l'emanazione. Il giudice amministrativo, in presenza della revoca in autotutela di un provvedimento legittimamente adottato, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento, compensando le spese di lite tra le parti. Tale soluzione, fondata sul principio di economia processuale, si giustifica per la peculiarità della fattispecie, in cui l'amministrazione ha spontaneamente rimosso l'atto impugnato a seguito del venir meno dei presupposti che ne avevano originariamente determinato l'emanazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2019

N. 02126/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01123/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1123 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Alberto Settesoldi, Marco Ciocchetta, Roberta Finotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marco Ciocchetta in Milano, via Savare' 1;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

del provvedimento emesso da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.