Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46739 del 21 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46739PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico e la truffa contrattuale integrano condotte illecite che possono determinare la responsabilità civile dell'alienante, anche in caso di successiva dichiarazione di prescrizione del reato. Tuttavia, ai fini della configurabilità di tali illeciti, è necessario un attento esame delle specifiche circostanze del caso concreto, con particolare riguardo all'elemento psicologico della condotta, alla sussistenza di un effettivo ingiusto profitto in capo all'alienante e all'eventuale buona fede dell'acquirente. La mera dichiarazione di regolarità urbanistica dell'immobile, rivelatasi poi falsa, non è sufficiente a integrare automaticamente gli estremi del falso e della truffa, dovendosi valutare complessivamente le modalità della compravendita, le conoscenze e le condotte delle parti, nonché l'effettiva consapevolezza dell'alienante circa l'irregolarità dell'immobile. Il giudice è tenuto a un'approfondita disamina delle specifiche censure e deduzioni difensive, senza omettere l'esame di elementi rilevanti ai fini della ricostruzione della vicenda e dell'accertamento della responsabilità civile, anche in caso di declaratoria di prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matild - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna M - Consigliere

Dott. DI PISA F - rel. Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/03/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
lette le conclusioni scritte ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, formulate dal Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, nella persona di PEDICINI ETTORE, che quale ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso
R…

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