Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 762 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:762SENT

Massima

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Il decreto di espropriazione per pubblica utilità, anche se emesso oltre il termine previsto per l'occupazione temporanea del fondo, è comunque legittimo se adottato entro il termine stabilito per il completamento delle espropriazioni e nella vigenza della dichiarazione di pubblica utilità, non potendosi ritenere tamquam non esset per carenza di potere. Pertanto, in tal caso, non sussiste l'illegittimità del comportamento dell'Amministrazione, requisito necessario per configurare la sua responsabilità risarcitoria ai sensi dell'art. 2043 c.c. Inoltre, l'indennità di occupazione temporanea, già liquidata e corrisposta al conduttore del fondo, non può essere nuovamente richiesta dal proprietario, essendo stato l'obbligo dell'Amministrazione già adempiuto. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto emersi dalla sentenza: 1. Il decreto di espropriazione per pubblica utilità è legittimo se adottato entro il termine stabilito per il completamento delle espropriazioni e nella vigenza della dichiarazione di pubblica utilità, anche se emesso oltre il termine previsto per l'occupazione temporanea del fondo. 2. L'illegittimità del comportamento dell'Amministrazione è requisito necessario per configurare la sua responsabilità risarcitoria ai sensi dell'art. 2043 c.c. 3. L'indennità di occupazione temporanea, già liquidata e corrisposta al conduttore del fondo, non può essere nuovamente richiesta dal proprietario, essendo stato l'obbligo dell'Amministrazione già adempiuto. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. È autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 00846/2010
REG.RIC.

N. 00762/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00846/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 846 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, Via Putignani, 291;

contro

FS - Ferrovie dello Stato S.p.A.; Rete Ferroviaria Italiana - Spa, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, ((omissis)), 97;

per l’accertamento

dell’illiceità dell’acquisizione del fondo rustico sito in agro di Bisceglie alla Via Molfetta contrada Enziteto e conseguentemente

per la con…

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