Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2571 del 21 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2571PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la possibilità di sostituire la pena detentiva breve con una sanzione alternativa ai sensi della L. n. 689 del 1981, art. 59, deve verificare se le precedenti condanne riportate dal condannato nei dieci anni antecedenti il fatto per cui si procede siano relative a reati della stessa indole di quello per cui è stata irrogata la pena da sostituire. Tale verifica deve essere effettuata non solo tra le precedenti condanne, ma anche tra queste e il reato per cui si chiede la sostituzione, essendo ostativa solo l'identità di indole tra quest'ultimo e almeno altri tre reati oggetto di precedenti condanne. Pertanto, la mera esistenza di precedenti condanne, senza la loro qualificazione in termini di omogeneità rispetto al reato in esame, non costituisce di per sé motivo sufficiente per escludere la possibilità di applicare la sanzione sostitutiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6326 della Corte di appello di Torino del 11 settembre 2017;
letti gli atti di causa, la sentenza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. TAMPIERI Luca, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
La Corte di appello di Torino, con sentenza del 11 settembre 2017, ha solo parzialmente …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.