Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1847 del 18 luglio 1990

ECLI:IT:CASS:1990:1847PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di misure di prevenzione, è illegittimo il provvedimento con il quale si impone a persona sottoposta alla misura della sorveglianza speciale con divieto di soggiorno, il puro e semplice divieto di allontanarsi dall'abitazione, indipendentemente da ogni avviso all'autorità, posto che un tale obbligo equivale nella sostanza all'imposizione degli arresti domiciliari, previsti nell'ordinamento giuridico soltanto come misura cautelare nell'ambito del procedimento penale (nella specie il provvedimento impugnato autorizzava il ricorrente, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con divieto di soggiorno in sicilia, campania e calabria, a trattenersi a palermo per presenziare alle udienze di un processo penale a suo carico, con obbligo di non allontanarsi però dal luogo prescelto come abitazione per il tempo strettamente necessario per l'assistenza alle udienze predette; la cassazione ha affermato il principio di cui in massima dopo aver ritenuto che il provvedimento de quo era da intendersi come emesso ai sensi dell'art. 7 legge n. 1423 del 1956, a modifica dell'originario provvedimento applicativo della misura di prevenzione, assumendosi come "cessazione" e "mutamento" della "causa" che aveva determinato l'emissione di quest'ultimo il sopravvenire di una situazione in presenza della quale la inderogabile esigenza di consentire l'esercizio di un diritto - come quello di difesa - costituzionalmente garantito si poneva come elemento atto non a cancellare la "causa" anzidetta ma a "congelarne" gli effetti e ad impedirne l'operatività nella misura in cui ciò fosse indispensabile ai fini del suddetto esercizio).

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.