Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 927 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:927SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'accogliere il ricorso per l'ottemperanza di una precedente sentenza che aveva dichiarato illegittimo il silenzio serbato dal Comune sull'istanza di concessione di contributi per la riparazione e ricostruzione di unità immobiliari, ha affermato il principio per cui l'amministrazione è tenuta a dare esecuzione alle sentenze passate in giudicato entro i termini stabiliti, e in caso di inerzia può essere nominato un commissario ad acta che provveda in luogo dell'amministrazione inadempiente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, a garanzia dei diritti dei cittadini e del buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione è quindi obbligata a conformarsi alle decisioni del giudice amministrativo, senza poter opporre ulteriori dinieghi o ritardi ingiustificati, dovendo adottare tempestivamente tutti gli atti necessari per dare piena esecuzione alla sentenza. Il mancato adempimento entro i termini stabiliti legittima pertanto la nomina di un commissario ad acta, il quale agisce in sostituzione dell'amministrazione inadempiente al fine di assicurare l'attuazione del giudicato. Tale rimedio straordinario, volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, si pone a presidio del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa, sanzionando l'inerzia dell'amministrazione e assicurando il rispetto delle pronunce del giudice amministrativo. La condanna al pagamento delle spese del giudizio di ottemperanza, inoltre, rappresenta un ulteriore strumento di responsabilizzazione dell'amministrazione, a fronte della mancata esecuzione della sentenza nei termini stabiliti.

Sentenza completa

N. 00650/2013
REG.RIC.

N. 00927/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00650/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 650 del 2013, proposto da:
Consorzio Costa Due Stelle, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)), 4;

contro

Comune dell'Aquila in persona del Sindaco p.t.. rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), domiciliato in L’Aquila, viale XXV Aprile;

per l’ottemperanza

alla sentenza n.554/13 pronunciata dal Tribunale Amministrativo regionale per l'Abruzzo nel procedimento n.305/13 rpc.

Visti il ric…

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