Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1715 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1715SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive sono legittimi quando l'immobile oggetto di istanza di sanatoria risulta essere stato successivamente trasformato e ampliato in maniera difforme rispetto a quanto rappresentato nell'originaria domanda, realizzando un edificio residenziale di diversa volumetria e sagoma, in contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica applicabile all'area. Ciò in quanto gli interventi ulteriori, realizzati in assenza di titoli abilitativi durante la pendenza della domanda di condono, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale, con conseguente obbligo del Comune di ordinarne la demolizione. L'incompatibilità dell'intervento con la disciplina paesaggistica e urbanistica, nonché con la normativa volta alla tutela di interessi idrogeologici, esclude in ogni caso la possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del D.L. n. 269/2003, convertito dalla legge n. 326/2003, anche in assenza di vizi procedimentali, trattandosi di atto dovuto. La mancata comunicazione di avvio del procedimento e del preavviso di rigetto dell'istanza di condono, inoltre, non inficia la legittimità del diniego, in applicazione del disposto dell'art. 21-octies, comma 2, prima parte, della legge n. 241/1990, in quanto l'amministrazione non avrebbe potuto adottare un provvedimento diverso da quello impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/05/2020

N. 01715/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05796/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5796 del 2013, proposto da
Alpha Immobiliare S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Di Capua, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Vincenzo Capuano in Napoli, via Generale G. Orsini, n. 30;

contro

Comune di Gragnano in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Vincenzo Cirillo, Michele Di Martino e (successivamente in aggiunta) Anna Lucia Grivet Fojaja, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Gi…

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