Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19093 del 20 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19093PEN

Massima

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Il termine per proporre impugnazione nei confronti dell'imputato contumace decorre dalla scadenza del termine stabilito dalla legge per il deposito della sentenza, anche qualora la notifica dell'estratto contumaciale sia avvenuta in data anteriore, al fine di non compromettere ingiustificatamente i diritti della difesa, in attuazione della finalità non restrittiva della previsione di cui all'art. 548, comma 3, c.p.p. La Corte di Cassazione, nel caso di specie, ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata e disposto la trasmissione degli atti alla Corte di Appello di Ancona per il giudizio di appello, rilevando che la Corte territoriale aveva erroneamente fatto decorrere il termine per proporre impugnazione non dal quindicesimo giorno dalla pronuncia della sentenza, come previsto dall'art. 585, comma 3, c.p.p., bensì dal termine della notifica dell'estratto contumaciale, che era scaduto in data anteriore. Ciò in violazione del principio secondo cui, nel caso in cui la decorrenza dei termini sia diversa per l'imputato e per il difensore, opera per entrambi il termine che scade per ultimo, al fine di non compromettere ingiustificatamente i diritti della difesa, in attuazione della finalità non restrittiva della previsione di cui all'art. 548, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesc - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) LO. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 40/2005 CORTE APPELLO di ANCONA, del 08/10/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/04/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI CASOLA Carlo che ha concluso per: Annullamento senza rinvio con atti alla Corte di Appello per il giudizio;

Udi…

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