Nel procedimento dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria, vertente sulla legittimità del decreto del ministro del tesoro irrogativo di pena pecuniaria per abusiva esportazione di capitali all'estero, la sopravvenienza delle leggi 30 aprile 1976 n. 159 ed 8 ottobre 1976 n. 689, e la circostanza che il privato neghi di essere tenuto al pagamento della pena inflittagli (o ne chieda la restituzione), per aver tempestivamente provveduto alla reintroduzione nel territorio dello stato delle disponibilità valutarie costituite all'estero, secondo le modalità fissate dalle citate leggi, non determina l'esigenza di una riapertura del procedimento amministrativo, con conseguente carenza temporanea di giurisdizione di detto giudice ordinario, vertendosi in tema di controllo sulla ricorrenza dei presupposti della sanzione, rientrante nei compiti del giudice medesimo.