Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41777 del 16 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41777PEN

Massima

Massima ufficiale
Integra il delitto di frode informatica, e non quello di indebita utilizzazione di carte di credito, la condotta di colui che, servendosi di una carta di credito falsificata e di un codice di accesso fraudolentemente captato in precedenza, penetri abusivamente nel sistema informatico bancario ed effettui illecite operazioni di trasferimento fondi, tra cui quella di prelievo di contanti attraverso i servizi di cassa continua. (Fattispecie, nella quale l'indagato, introdottosi nel sistema informatico di una società di gestione dei servizi finanziari, utilizzava senza diritto i dati relativi a carte di credito appartenenti a cittadini stranieri ed effettuava, così, transazioni commerciali, conseguendo un ingiusto profitto).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO P. - Consigliere

Dott. PELLEGRINO A. - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
Pubblico Ministero presso il Tribunale di Roma;
avverso l'ordinanza del Tribunale di' Roma, sezione del riesame in data 19/5/2015 nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Carrelli Palombi di Montrone Roberto Maria;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio del provve…

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