Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 65 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:65SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie, anche se di modeste dimensioni e qualificate come pertinenze, che comportano una significativa modificazione del preesistente immobile, sia dal punto di vista morfologico che funzionale, integra una "nuova costruzione" ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001, per la quale è necessario il previo rilascio del permesso di costruire. In assenza di tale titolo abilitativo, l'amministrazione comunale è legittimata ad applicare la sanzione demolitoria prevista dall'art. 31, comma 2, del medesimo D.P.R. n. 380/2001, senza che sia necessaria una previa diffida o la verifica dell'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'opera abusiva, in quanto il tempo non può legittimare una situazione di fatto abusiva.

Sentenza completa

N. 00696/2009
REG.RIC.

N. 00065/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00696/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 696 del 2009, proposto da:
Patrizia Mangiapia, Miriam Cerchia, Danilo Cerchia, rappresentati e difesi dagli avv.ti Carmine Medici e Ciro Tufano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marco Ganguzza in Napoli, via Francesco Giordani, 42;

contro

Comune di Caserta, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 93/2008, del verbale di accertamento del Comando di Polizia Municipale redatto a seguito del sopralluogo effettuato il 14 giugno 2008, della comunicazione di avvio del procedimento recante prot. n. 61777 del 25 gi…

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