Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3610 del 1 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:3610PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 321 c.p.p., commi 1 e 2, è legittimo solo se sussistono concreti e attuali elementi che dimostrino il pericolo che la libera disponibilità dei beni possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato ovvero agevolare la commissione di altri reati (periculum in mora). Tale pericolo deve essere valutato in riferimento alla situazione esistente non solo al momento dell'adozione della misura, ma anche durante la sua vigenza, con una motivazione congrua e logica che espliciti gli elementi di fatto a partire dai quali possa affermarsi la sussistenza della concretezza e attualità del pericolo. Inoltre, il sequestro finalizzato alla confisca ex art. 416-bis, comma 7 c.p. è legittimo solo se il soggetto è stato condannato per il delitto di associazione mafiosa, non essendo sufficiente la condanna per reati aggravati dall'art. 416-bis.1 c.p. Infine, il principio di proporzionalità impone che il sequestro preventivo sia modulato in relazione al quantum del profitto o del prezzo del reato, senza travolgere l'intero patrimonio del soggetto, salvo che non sia dimostrata la matrice illecita dell'intero compendio patrimoniale e la sua sproporzione rispetto ai redditi e alle attività economiche lecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catanzaro in data 30/3/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ZACCO Franca, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata limitatamente al periculum in mora e la declaratoria di inammissibilita' del ricorso nel resto;<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.