Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36997 del 31 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36997PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La reazione sproporzionata e non necessaria dell'imputato, che reagisce con violenza inusitata e in modo del tutto sproporzionato rispetto alla dinamica del litigio, non può essere giustificata dalla circostanza attenuante della provocazione, anche quando il fatto apparentemente ingiusto della vittima sia stato determinato da un precedente comportamento ingiusto dell'imputato o sia frutto di reciproche provocazioni. Ciò in quanto l'imputato avrebbe potuto evitare l'alterco e darsi alla fuga, invece di dare corso alla discussione con la vittima. Pertanto, la mancata concessione dell'attenuante della provocazione è legittima quando l'azione delittuosa si inserisce in un contesto pericoloso frutto del concomitante operare di più fattori, tra cui la patologia dell'imputato, che non giustificano una reazione così sproporzionata. Inoltre, la valutazione della concessione delle circostanze attenuanti generiche rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può legittimamente negarle sulla base di una motivazione congrua e logica, come nel caso di una confessione tardiva, di un iniziale tentativo di fuga dell'imputato e dell'assenza di segnali di ravvedimento, nonché della gravità del fatto desunta dalla natura e dal mezzo impiegato nell'azione delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. GALLI MASSIMO;
Il Procuratore Generale conclude per l'annullamento con rinvio limitatamente alla omessa valutazione della provocazione;
udito il difensore:
l'avvocato (OMISSIS), d…

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