Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47160 del 6 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:47160PEN

Massima

Il criterio distintivo tra il reato di furto aggravato dall'uso di mezzo fraudolento e il reato di truffa va ravvisato nell'elemento causale prevalente nella fattispecie concreta. Mentre nel furto aggravato l'impossessamento avviene mediante sottrazione "invito domino", nella truffa il trasferimento del possesso della cosa avviene con il consenso del soggetto passivo, consenso tuttavia viziato da errore per effetto degli artifici e raggiri posti in essere dall'agente. L'elemento differenziale tra i due reati, in cui coesistono i due elementi modali della "vis" e della "fraus", consiste pertanto nell'elemento causale prevalente: l'espressione di energia fisica nei delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose e alle persone, e l'inganno nei delitti contro il patrimonio mediante frode. Il giudice di merito, nel procedere a nuovo giudizio, dovrà attenersi a tale principio di diritto, valutando nella fattispecie concreta quale sia l'elemento causale prevalente ai fini della corretta qualificazione giuridica del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PRESSO TRIBUNALE DI URBINO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 392/2011 TRIBUNALE di URBINO, del 17/01/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

…

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