Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36188 del 27 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36188PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere provata attraverso le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché siano attentamente valutate dal giudice per escludere quelle che appaiano vaghe, incerte o contraddittorie, rendendo così maggiormente affidabile la prova raggiunta. Inoltre, tale partecipazione può essere ulteriormente dimostrata da intercettazioni e servizi di osservazione che comprovino i rapporti personali dell'imputato nel contesto delle attività della consorteria criminale. Tuttavia, la richiesta di escussione dei soggetti cui il collaboratore si sia riferito per la conoscenza dei fatti deve essere presentata tempestivamente, al momento in cui il testimone riferisce le circostanze apprese da terzi, e non può essere utilmente proposta in un momento successivo, pena l'inammissibilità. Infine, la valutazione complessiva della prova, anche in relazione alle deduzioni difensive, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, senza che il giudice di legittimità possa sindacare nel merito tali apprezzamenti, se sorretti da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza 1711/2012 del 10/6/2013 della CORTE DI APPELLO DI PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LUIGI RIELLO che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;

Udito l'Avv. (OMISSIS) per la parte civile Comune di Palermo che ha chiesto il rigetto;

Udito …

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