ECLI:IT:CASS:2004:5302PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - MOTIVI DELLA DECISIONE Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Massa ha proposto ricorso per Cassazione avverso l'ordinanza in data 3-9-2003 del Tribunale di Massa, che, giudicando in sede di riesame, aveva annullato l'ordinanza di sequestro preventivo delle palestre Fi. e Ne. En., in quanto luoghi e cose strumentali a commettere i reati di cui all'art. 70, comma 12, D.P.R. n. 309/1990 ed all'art. 9, comma 7, legge n. 376/2000 (commercio di sostanze dopanti). Il Tribunale ha ritenuto che: il GIP ha revocato la misura degli arresti domiciliari nei confronti del Ri., titolare di una delle due palestre (e presumibilmente cointeressato nella gestione dell'altra), ritenendo la posizione processuale attenuata anche a seguito dell'interrogatorio di tale Sa.; la comprovata attività agonistica del Ri. rende credibile che egli utilizzasse gli anabolizzanti per uso personale; il suo stato di incensuratezza, la…
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