Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In una situazione di emergenza sanitaria caratterizzata da significativi margini di incertezza scientifica, le autorità preposte alla gestione del rischio sanitario possono adottare, nel rispetto del principio di precauzione, misure restrittive di diritti e libertà costituzionali, come l'obbligo di indossare mascherine anche per gli studenti di età superiore ai 6 anni, purché tali misure siano non discriminatorie, oggettive e proporzionate all'obiettivo di tutelare il preminente interesse alla conservazione della salute pubblica. Tali misure trovano fondamento normativo nei decreti-legge e DPCM adottati per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, i quali sono stati ritenuti dalla Corte Costituzionale conformi al disegno costituzionale, in quanto strumenti idonei ad adattarsi alla peculiarità e mutevolezza della situazione di crisi in atto.