Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1940 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1940SENB

Massima

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Il Comune non può emettere un ordine di demolizione di opere edilizie oggetto di una domanda di condono edilizio pendente, in quanto ciò violerebbe il principio di sequenzialità procedimentale previsto dalla legge. L'Amministrazione ha l'obbligo di definire espressamente la domanda di condono, pronunciandosi sulla sua accoglibilità o meno, prima di poter adottare eventuali provvedimenti sanzionatori di demolizione. L'ordine di demolizione emesso in pendenza del procedimento di condono è pertanto illegittimo, in quanto vanificherebbe a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria, qualora la domanda dovesse essere accolta. L'Amministrazione deve rispettare la sequenza procedimentale prevista dalla legge, che impone la definizione espressa della domanda di condono edilizio prima di poter irrogare qualsivoglia sanzione demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2020

N. 01940/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01455/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 1455 del 2020, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 4 del 27 agosto 2020, di diffida a demolire, ai sensi dell’art. 35, comma 1, d. P. R. 380/2001, notificata in data 28 agosto 2020, con la quale il dirigente dell’Ar…

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