Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28625 del 8 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:28625PEN

Massima

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La valutazione della pericolosità sociale di un soggetto, ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale, non viene meno per il solo fatto che sia stata disposta la sospensione temporanea dell'esecuzione della misura stessa. Anche in tal caso, il giudice competente deve accertare se, al momento della decisione, permangano i presupposti per il mantenimento della misura, senza poter invocare la scadenza naturale del termine originariamente fissato. La revoca di una misura di prevenzione personale non determina l'azzeramento della valutazione di pericolosità sociale già effettuata, ma comporta solo la sospensione temporanea della sua esecuzione, sicché il giudice chiamato a riesaminare la questione deve procedere a una nuova valutazione complessiva della pericolosità, senza poter prescindere dagli elementi già considerati in sede di applicazione della misura. Il giudice, pertanto, può legittimamente riformare il provvedimento di revoca, qualora ritenga che permangano i presupposti per il mantenimento della misura di prevenzione, sulla base di una motivazione articolata e approfondita che dia conto della perdurante pericolosità sociale del soggetto, anche in presenza di elementi favorevoli addotti a sostegno della revoca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 22/02/2016 della CORTE APPELLO di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
lette/sentite le conclusioni del PG.
FATTO E DIRITTO
1. Con il decreto di cui in epigrafe la corte di appello di Palermo, in accoglimento dell'impugnazione proposta dal pubblico ministero, in riforma del decreto emesso dal tribunale di Agrigento il 16/29 gennaio 2015, nei confro…

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